Windows 11 è disponibile oramai da qualche settimana e, come sempre in questo mondo così affascinante e complesso, bisogna “prendere le misure” rispetto alle novità.
Il lavoro di perfezionamento di Microsoft è incessante e molti dei bug segnalati sono stati risolti, tra i quali quello che impedisce il collegamento alla stampante remota condivisa, già dibattuto nei forum a fine ottobre.
Altri bug in fase di risoluzione riguardano la carica delle batterie dei portatili: su alcuni la carica arrivava anche al 104%, altri non caricavano oltre una certa quantità, su altri ancora il Sistema Operativo non mostrava l’esatto utilizzo della cella energetica.
Tutti i fix verranno quasi certamente inclusi nell'aggiornamento cumulativo che Microsoft distribuirà il prossimo 14 Dicembre.
Ad oggi suggeriamo ai nostri Clienti di non avere fretta nel passaggio a Windows 11 proprio perché la grande complessità di un sistema operativo, combinata all'enorme varietà di dispositivi sui quali viene installato, porta inevitabilmente a problemi di compatibilità che possono genere fastidi nell’uso quotidiano.
Da ultimo una curiosità: al lancio di Windows 11, l’Azienda statunitense optò per lo storico cambiamento dalla famosa e temuta schermata blu, che appare in caso di errori di sistema, ad una videata nera. Ora, gli sviluppatori di Redmond avrebbero però deciso di fare un passo indietro, riabbracciando la tradizione. Che la schermata blu sia meno “minacciosa” della schermata nera?
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